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Martedì, 03 Marzo 2020

RiData, una proposta valida per leggere e ripensare Rieti

Il laboratorio di RiData - osservatorio per la raccolta e l’elaborazione dei dati sulla realtà locale, promosso dalla Chiesa di Rieti - ha presentato alla città, lo scorso 11 febbraio, con il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili affiancato dal sondaggista Nando Pagnoncelli, “Una proposta per leggere insieme la realtà e costruire a partire dai dati. Economia | Salute | Cultura | Educazione” Report che fa sintesi dei dati più significativi su difficoltà e linee di forza del contesto locale.

Il documento, che arriva dopo gli “Incontri di cittadinanza” dello scorso anno e dedicati ai quattro temi, è per NextRieti un valido e importante strumento per capire il nostro tempo e soprattutto la città di Rieti, per traghettarla oltre pessimismo, declino e immobilismo.

NextRieti, Associazione che ha inserito tra le sue azioni costitutive proprio la mappatura e l’analisi delle peculiarità del territorio reatino per valorizzarne la storia, le economie, la cultura e il paesaggio; non può che riconoscere al progetto di RiData un’autorevolezza fondata sulla competenza e individuare nelle sue attività e nei relativi risultati, un’opportunità concreta per una città che voglia ripartire dalla consapevolezza.

E anche per questo che sin dalla sua nascita, NextRieti ha sentito naturale il sostegno a RiData.

Oggi, che viviamo il Report oltre il suo evento di presentazione, come un quaderno costantemente aperto da leggere e rileggere, su cui ragionare e aprire il dibattito, è chiaramente evidente nel testo quell’affidabilità che si prefiggeva, mettendo in luce capitolo dopo capitolo, fratture e opportunità, tenendo conto del rapporto tra i diversi ambiti, lasciando emergere le tendenze e suggerendo possibili modalità operative.

In particolare, per NextRieti sono di estremo interesse e in focus con i suoi temi, il capitolo sul quadro economico, con l’analisi demografica territoriale e l’attenzione a occupazione, infrastrutture e servizi digitali. Allo stesso tempo, è motivo di grande approfondimento quanto RiData racconta in merito a educazione e formazione, mettendo al centro le nuove generazioni.

Dal Report di RiData può avviarsi un nuovo lavoro, ancorato ai dati, ma non di essi prigioniero, sul futuro di Rieti e in grado di ragionare - come spesso NextRieti ha cercato di promuovere - in termini di visione nel medio e nel lungo periodo.